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Lettera di sollecito per lavoro agile - 11/11/2020

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Tenuto conto della grave fase di evoluzione epidemiologica nella nostra Regione e dopo avere preso visione del Decreto Ministeriale del 19 ottobre 2020 e della Circolare del Direttore Generale 34/2020 del 9 novembre 2020, segnaliamo per l’ennesima volta al Magnifico Rettore e al Direttore Generale che il lavoro agile emergenziale di tutto il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, e in particolare del personale del Sistema Bibliotecario, è stato concesso per molto meno del 50% dell’orario di lavoro, fatti salvi i casi di concessione dovuti a certificati motivi di salute. Chiediamo il rispetto della normativa contenuta nel Decreto Ministeriale sopra citato, nel quale oltre a individuare Dirigenti, Direttori e Presidenti quali responsabili per l’organizzazione del proprio ufficio, li chiama anche a organizzare con immediatezza le attività e il riconoscimento di almeno il 50% del lavoro agile emergenziale senza attuare nessuna discriminazione nella concessione del lavoro agile emergenziale tra le categorie (B, C, D, EP) o profili professionali. Evidenziamo, infatti, che il Decreto Ministeriale stabilisce che “Le Pubbliche Amministrazioni, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, assicurano in ogni caso le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato”.

Allegato: Lettera di sollecito per lavoro agile - 11/11/2020