Home
Lettera su lavoro agile P.O.L.A. - 14/01/2021
Al Direttore Generale Dott. Riccardo Grasso.
In riferimento alla sua circolare numero 40/2020 prot. 0133747 del 30 dicembre 2020, relativa alla richiesta alle strutture di dati sulle attività svolgibili a distanza (in via ordinaria e non emergenziale) per la redazione del P.O.L.A. (Piano Organizzativo del lavoro Agile).
Chiediamo il coinvolgimento dell’RSU nella stesura di tale piano, così come previsto all’art. 263, comma 4 bis del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito in L. 17 luglio 2020, n. 77 (Linee Guida sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile).
Consideriamo propedeutico il passaggio di raccolta dei dati in tutte le strutture di Ateneo e riteniamo urgente avviare immediatamente un tavolo di confronto per elaborare un documento riepilogativo di Ateneo relativo alla mappatura delle attività svolgibili a distanza in fase ordinaria, garantendo pari condizioni di concessione del lavoro agile al personale contrattualizzato che ne farà richiesta.
Sollecitiamo il rispetto della scadenza del 31 gennaio 2021 per l’elaborazione del POLA in modo da garantire che almeno il 60% dei dipendenti contrattualizzati universitari possano richiedere e avvalersi della possibilità di svolgere il proprio lavoro in modalità agile.
Auguri di buone festività - 23/12/2020
Care Colleghe, Cari Colleghi, sta per concludersi un anno difficile che resterà sicuramente impresso nella memoria di ognuno di noi. L'emergenza sanitaria non è stata ancora superata e sappiamo che avremo davanti a NOI ancora mesi articolati e complessi ch e richiederanno tutto il nostro impegno per poter riprendere la nostra vita come prima e meglio di prima.
Per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari a bbiamo sperimentato una diversa modalità di lavoro, a bbiamo rinunciato ai rapporti interperson ali diretti, al contatto fisico, alle nostre abitudini più consolidate. Allo stesso tempo abbiamo vissuto a livello personale e familiare esperienze non sempre positive dove la preoccupazione principale è stata e lo è ancora rivolta alla salvaguardia della propria salute e di quella dei nostri cari.
Allegato: Auguri di buone festività - 23/12/2020
Lettera su lavoro agile per Covid - 18/11/2020
Al Direttore Generale Dott. Riccardo Grasso
In riferimento alla sua ultima circolare n.110465 del 16 novembre 2020, chiediamo che vi sia il monitoraggio attento per favorire la piena applicazione delle Sue nuove disposizioni.
In considerazione della nuova situazione creatasi con l’inserimento della Regione Toscana fra le regioni "rosse” è necessario favorire al massimo la possibilità di estendere il lavoro a distanza emergenziale, pur nel rispetto dei vincoli ben delineati nella Sua circolare.
L’interpretazione della circolare da parte dei Direttori, Dirigenti e Presidenti non può in alcun modo prescindere dall’esigenza di garantire al massimo la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
Chiediamo la concessione del lavoro a distanza emergenziale al personale che ne faccia richiesta, anche al fine di evitare la piena responsabilità dell’Ateneo nel caso di contagio.
Lettera di sollecito per lavoro agile - 11/11/2020
Tenuto conto della grave fase di evoluzione epidemiologica nella nostra Regione e dopo avere preso visione del Decreto Ministeriale del 19 ottobre 2020 e della Circolare del Direttore Generale 34/2020 del 9 novembre 2020, segnaliamo per l’ennesima volta al Magnifico Rettore e al Direttore Generale che il lavoro agile emergenziale di tutto il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, e in particolare del personale del Sistema Bibliotecario, è stato concesso per molto meno del 50% dell’orario di lavoro, fatti salvi i casi di concessione dovuti a certificati motivi di salute. Chiediamo il rispetto della normativa contenuta nel Decreto Ministeriale sopra citato, nel quale oltre a individuare Dirigenti, Direttori e Presidenti quali responsabili per l’organizzazione del proprio ufficio, li chiama anche a organizzare con immediatezza le attività e il riconoscimento di almeno il 50% del lavoro agile emergenziale senza attuare nessuna discriminazione nella concessione del lavoro agile emergenziale tra le categorie (B, C, D, EP) o profili professionali. Evidenziamo, infatti, che il Decreto Ministeriale stabilisce che “Le Pubbliche Amministrazioni, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, assicurano in ogni caso le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato”.
Allegato: Lettera di sollecito per lavoro agile - 11/11/2020